Quando ho visitato la fiera della pelletteria di Milano a fine febbraio, il Coronavirus stava appena alzando la testa fuori dalla Cina. Lo spettacolo era intenso e ottimista. Qui stiamo entrando nel centro congressi piuttosto spettacolare.
È sempre bello rivedere tutti i nostri vecchi amici e incontrare nuovi contatti qui nel più grande "negozio di caramelle" del mondo per tutto ciò che riguarda la pelle. Quest’anno è stata tutta una questione di sostenibilità e impatto ambientale. Sono orgoglioso che da 50 anni le nostre pelli esclusive siano sostenibili ed ecologiche. Realizzata in Toscana con tannini vegetali estratti ancora da fonti naturali storiche, la nostra conceria rispetta anche i protocolli degli accordi di Kyoto e Parigi relativi ai valori umani e ambientali. Noi di Bosca crediamo fermamente nel principio "ciò che è vecchio è nuovo". Cerchiamo costantemente di onorare il nostro passato mentre creiamo per il futuro. Siamo impressionati dai nuovi materiali tecnici e li consideriamo validi, ma restiamo impegnati a creare prodotti bellissimi che offrano un tocco caldo e organico come solo la pelle sa fare. Due settimane dopo il salone della pelle, stavamo assistendo all’espansione del lockdown italiano. Ecco una veduta di Piazza Santa Croce, solitamente luogo di attività ed energia sociale. Sono tornato negli Stati Uniti ormai da tre settimane: due settimane di autoisolamento e una settimana di "blocco" imposto dallo stato. Mi sento particolarmente distante dai nostri collaboratori di Bosca e dai nostri partner in tutto il mondo. I nostri amici in Italia sono ancora in "blocco", ma i nostri amici a Guangzhou ci inviano buone notizie che la vita sta tornando alla normalità in quella parte del mondo. Possiamo vederlo come un segno di ottimismo. Sembra che stiamo attraversando un momento difficile qui negli Stati Uniti, ma supereremo queste sfide! La foto sopra è stata fornita per gentile concessione di Freya's Florence Tours-Freya Middleton